Zuppa di mais: l’alternativa che non ti aspetti

La zuppa di mais è un’idea alternativa per utilizzare questo cereale energetico e digeribile, spesso utilizzato solo come ingrediente per contorni e insalate.

La zuppa di mais è piatto energetico e molto digeribile. Rappresenta un modo gustoso e alternativo per utilizzare il mais e godere dei suoi tanti principi nutritivi, oscillando tra il dolce dei chicchi gialli, l’acidulo dello yogurt e il sapore delle spezie.

Zuppa di mais

INGREDIENTI per 2 persone

  • 200 g mais in scatola sgocciolato
  • 2 scalogni
  • 1 patata piccola
  • 50 g di prosciutto cotto in un’unica fetta
  • 2 cucchiai di yogurt al naturale
  • 1 cucchiaio di erba cipollina
  • 1 foglia di alloro
  • 1 spolverata di noce moscata
  • ½ cucchiaino di maizena
  • 2 tazze di latte
  • 1 cucchiaio e mezzo d’acqua
  • sale
  • pepe
  • 1 rotolo di pasta per focaccia
  • rosmarino

 

  • Preparate la focaccia

Scaldate il forno a 220°.

Aprite il rotolo di pasta per focaccia, spennellatelo con un po’ d’olio d’oliva, quindi insaporite con sale, pepe e rosmarino. Con un coltello affilato, tagliate il foglio diagonalmente per formare dei rombi.

Disponete i crostoni così ottenuti sulla placca rivestita di carta forno e infornate per 10 minuti.

 

  • Preparate la base

Mettete gli scalogni e la patata in una pentola, aggiungete il latte, la foglia d’alloro, un’abbondante spolverata di noce moscata e metà mais.

Portate a ebollizione e fate cuocere 15 minuti a fuoco basso.

Nel frattempo tagliate il prosciutto a dadini e mettetelo da parte.

Trascorso il tempo di cottura, scartate la foglia d’alloro e fate leggermente raffreddare il composto, quindi passatelo al mixer.

 

  • Preparate la zuppa

Versate il composto che avete frullato in una pentola, quindi aggiungetevi la maizena sciolta nell’acqua.

Portate a ebollizione finché la zuppa sarà densa, quindi unite il mais rimasto.

Cuocete per 2-3 minuti, togliere dal fuoco e aggiustare di sale e pepe. Per completare, aggiungere lo yogurt e mescolate la zuppa.

Versate nelle scodelle, guarnire con i dadini di prosciutto e un po’ d’erba cipollina, e servite accompagnati dalla focaccia aromatizzata.

Pasta con avocado e prosciutto: un’idea in più per mangiare un frutto speciale

La pasta con avocado e prosciutto è davvero semplice e veloce da preparare, ma soprattutto è un’idea in più per utilizzare in cucina un frutto davvero speciale.

La pasta con avocado e prosciutto è una ricetta che ho portato in tavola per variare un po’. Amo molto l’avocado, sia per il sapore che per le tantissime proprietà nutrizionali. Di solito lo mangio condito con sale, pepe e olio, oppure lo utilizzo come ingrediente nelle insalate; stavolta ho pensato di farne un condimento per la pasta.

Pasta con avocado e prosciutto

INGREDIENTI per 2 persone

  • 1 avocado
  • 1/2 limone
  • 1 scalogno
  • 100 ml di latte
  • 50 g di prosciutto cotto in un’unica fetta
  • sale
  • pepe

 

  • Preparate gli ingredienti

Tagliate a metà l’avocado, prendete le due parti tra le mani e fatele ruotare leggermente in senso opposto, così si staccheranno facilmente dal nocciolo. Sbucciate l’avocado e tagliatelo grossolanamente.

Sbucciate lo scalogno e tagliatelo a metà, quindi riducete il prosciutto a dadini.

Spremete il limone e mettete da parte il succo.

 

  • Preparate la crema di avocado

Mettete a bollire l’acqua per la pasta.

Nel frattempo mettete nel mixer l’avocado, lo scalogno, il succo di limone e un pizzico di sale. Frullate questi ingredienti, quindi aggiungete il latte e una spolverata di pepe, e frullate ancora fino a ottenere una crema.

Passate la crema in una padella, aggiungete i dadini di prosciutto e scaldate per un paio di minuti. Se la crema vi sembra ancora troppo densa, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura.

Scolate la pasta al dente e fatela saltare nella crema di avocado. Spolverate con pepe fresco e servite.

 

La rosticceria mignon, gustosa anima siciliana

La rosticceria mignon, in Sicilia, è sinonimo di bontà. Dolce e fragrante come una brioche, ma arricchita da un cuore di formaggio e salumi, è una tradizione di ogni bar dell’Isola che si rispetti.

La rosticceria mignon, una volta pronto l’impasto, è assai poliedrica: ci si può sbizzarrire con i ripieni, prepararla di forme e dimensioni diverse, e servirla a proprio piacimento come golosa merenda o pranzo con gli amici.

Rosticceria mignon

INGREDIENTI per 12 pezzi di media grandezza

  • 250 g di farina 00
  • 25 g di zucchero
  • 1 punta di cucchiaio di sale
  • 125 ml d’acqua
  • 1 bustina di lievito di birra (o un panetto da 25 g di lievito di birra fresco)
  • 25 g di strutto
  • un po’ di latte
  • semi di sesamo

 

Per il ripieno qui indicato:

  • 100 g di prosciutto cotto
  • 1 mozzarella
  • 100 g di scamorza affumicata
  • 100 g di speck
  • 100 g di ricotta
  • 200 g di spinaci
  • 50 g di fontina

 

  • Preparate l’impasto

Sciogliete il lievito nell’acqua, quindi aggiungete gli altri ingredienti che servono per preparare l’impasto e lavorateli con cura, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica.

Mettete l’impasto a riposare coperto da un canovaccio per 1-2 ore (il tempo di lievitazione dipende dalla stagione e dalla temperatura: d’inverno e con una temperatura bassa vi occorrerà più tempo), finché non avrà triplicato il suo volume.

Rosticceria mignon

 

  • Preparate il ripieno

Cuocete gli spinaci in acqua leggermente salata, scolateli e strizzateli, quindi tritateli grossolanamente.

Fate scolare la mozzarella e la ricotta.

Unite gli spinaci alla ricotta e alla fontina tagliata a pezzetti, amalgamate bene e mettete da parte.

Quindi affettate la mozzarella e la scamorza, avvolgete la mozzarella con il prosciutto cotto e la scamorza con lo speck.

 

  • Riempite i pezzi di rosticceria

Passato il tempo di lievitazione dell’impasto, adagiatelo su un piano infarinato. Passate la farina anche sulle mani, staccate un pezzo di impasto e lavoratelo per allargarlo. Quando avrete un cerchio di circa 10 cm di diametro, mettete al centro un pezzo di mozzarella avvolto nel prosciutto, quindi chiudete la pasta con attenzione, bagnando il bordo con un po’ d’acqua per farlo aderire meglio. Farcite allo stesso modo altri tre pezzi, quindi preparate quattro pezzi con il ripieno di scamorza e speck, e completate con altri quattro pezzi riempiti con l’impasto di spinaci e ricotta. Potete dare forme diverse ai pezzi di rosticceria a seconda del ripieno.

Sistemate i pezzi sulla leccarda o su una teglia da pizza rivestite da carta forno, facendo attenzione a lasciare un po’ di spazio tra l’uno e l’altro. Coprite nuovamente con lo strofinaccio e lasciate riposare per mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo a 230°.

 

  • Cuocere la rosticceria mignon

Versate un po’ di latte in una ciotola e spennellate i pezzi. Ricopriteli con i semi di sesamo, quindi infornateli per circa 10 minuti. Sfornateli quando saranno ben dorati e servite.

Rosticceria mignon


Volete provare un’altra delizia regionale? Scoprite la ricetta delle Tigelle!

Emilia Dreamin’: tigelle e dintorni

Le tigelle mangiate a Bologna e a Reggio Emilia, io ancora me le sogno la notte! Sono parte di un gioioso (e goloso) ricordo legato a un bellissimo viaggio in questa splendida regione italiana.

Preparate le tigelle per me è stato quasi un banco di prova. Per cucinare al meglio un piatto tipico, devi essere nato nella terra a cui esso appartiene. Ogni cuoco ha un legame non scritto con i piatti della sua tradizione, possiede un gusto e un istinto innati che lo guidano al di là della ricetta. Ma se sei siciliana e hai nostalgia delle tigelle, non ti resta che rimboccarti le maniche e tentare!

Tigelle

INGREDIENTI per circa 15 tigelle

  • 125 g di farina 0
  • 250 g di farina 00
  • 150 g di latte
  • 100 g d’acqua
  • 30 g di burro
  • 25 g di olio d’oliva
  • 1,5 g di lievito di birra secco
  • ½ cucchiaino di sale

 

  • Preparate l’impasto

Miscelate tutte le polveri (le due farine, il lievito e il sale), quindi aggiungete il burro e iniziate a impastare. Man mano proseguite con il latte, l’olio e l’acqua.

Impastate con cura fino a ottenere un panetto compatto e omogeneo.

 

  • Fate lievitare (vi occorrono circa 12 ore!)

Mettete il panetto in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2/3 ore. Quindi spostatelo in frigorifero, dove dovrà riposare per almeno 8 ore.

 

  • Preparate le tigelle

Infarinate il piano di lavoro e il matterello, quindi stendete la pasta fino a darle uno spessore di 5 mm.

Ritagliate le tigelle con un coppapasta (io ne ho usato uno da 9 cm di diametro), adagiatele su un foglio di carta forno e lasciatele riposare per 20 minuti.

A questo punto ponetele su una padella antiaderente ben calda e cuocetele 4/5 minuti per lato. Toglietele dal fuoco ben cotte e dorate.

Le tigelle sono pronte per essere portate a tavola, possibilmente coperte da un canovaccio per conservarne il calore e la fragranza.

 

  • Come ho accompagnato le mie tigelle
Le tigelle sono versatili e potete accompagnarle con ciò che preferite: salumi, formaggi, creme. Io ho scelto del prosciutto San Daniele, della mortadella e del salmone affumicato, che ho affiancato a queste creme:
  • Gorgonzola e noci (sminuzzate 3/4 noci e mescolatele a 50 g di gorgonzola, mescolando fino a ottenere una crema condita in modo omogeneo)
  • Paté di olive verdi (frullate 100 g di olive verdi, 25 g di olio d’oliva, uno spicchio d’aglio e un peperoncino piccante)
  • Crema di stracchino e spinaci (sbollentate un mazzetto di spinaci in acqua leggermente salata, scolateli, strizzateli bene e frullateli; mescolateli a 100 g di stracchino e 25 g di parmigiano grattugiato)