Stufato della strega, con zucca e vitello

Lo stufato della strega con zucca e vitello fa parte del mio menù “Un Halloween a tutta zucca!”.

Lo stufato della strega con zucca e vitello, servito dentro la stessa zucca, è il secondo perfetto per il menù della notte più spaventosa dell’anno!

Stufato della strega con zucca e vitello

INGREDIENTI per 2 persone

  • 300 g di vitello
  • 300 g di polpa di zucca
  • 250 ml di brodo vegetale
  • 100 g di pomodori secchi
  • 2 peperoncini piccanti (a piacere)
  • 1/2 cipolla
  • 1 carota media
  • 150 g di fagioli in scatola
  • 150 g di spinaci
  • qualche fetta di pan carré
  • un cucchiaio di salsa Worcestershire
  • olio
  • sale
  • pepe

 

  • Preparate gli ingredienti

Tritate la cipolla e la carota.

Tagliate a dadini la zucca e riducete a listerelle la fetta di carne.

Sminuzzate i pomodori secchi e i peperoncini.

 

  • Cucinate lo stufato

Riscaldate in un’ampia padella un cucchiaio d’olio. Fatevi cuocere la cipolla e la carota tritate per una decina di minuti.

Aggiungete la carne e fatela rosolare per 3/4 minuti, quindi aggiungete la zucca, il brodo vegetale, i pomodori, i peperoncini e la salsa Worcestershire, quindi portate a ebollizione. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 15 minuti.

 

  • Preparate i crostini

Nell’attesa, appiattite con un matterello le fette di pan carré e ritagliate delle sagome a tema (io ho fatto dei pipistrelli, ma potete sbizzarrirvi) con un coltello sottile o con una formina per biscotti. Fate dorare il pane e tostate anche i ritagli, ottenendo dei piccoli crostini che potete usare per accompagnare il piatto.

 

  • Completate il piatto

Finito il tempo di cottura dello stufato, aggiungete i fagioli e le foglie di spinaci, mescolate e lasciate sul fuoco per qualche altro minuto.

Se avete preventivamente svuotato la vostra zucca, potete sciacquarla bene, farla asciugare e utilizzarla per servire lo stufato. Accompagnate la portata con i crostini.

 


Per l’idea iniziale per questo piatto, che abbiamo modificato, ringraziamo Sainsbury’s ^_^
L’intero menù “Un Halloween a tutta zucca!” proposto da A Tea for Two lo trovate QUI!

Tortine di spinaci, le verdure prendono gusto!

Le tortine di spinaci sono un concentrato di sapori, una tira l’altra! Sono semplici e poliedriche, facilissime da inserire in qualsiasi menù.

Tortine di spinaci: un pranzo alternativo, un goloso contorno, o ancora un modo fantasioso per portare in tavole le verdure… anche quando in famiglia c’è chi non le ama troppo!

Tortine di spinaci

INGREDIENTI per 2 persone

  • 250 g di spinaci
  • 20 g di burro + q.b. per imburrare gli stampi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio raso di farina
  • 1 fetta grande di pan carré
  • 25 g di uva sultanina
  • un pugnetto di pinoli
  • 2 amaretti
  • 30 g di emmental
  • 250 ml di panna
  • 1 uovo
  • pan grattato
  • sale

 

  • Preparate gli ingredienti

Sbollentate gli spinaci in acqua con pochissimo sale.

Riscaldate il forno portandolo a 190°.

Mettete l’uvetta a bagno in una tazza d’acqua per farla rinvenire.

 

  • Preparate il composto di spinaci

In una padella fate sciogliere 20 g di burro e aggiungete lo spicchio d’aglio.

Unite gli spinaci ben strizzati e fateli insaporire per qualche minuto. Aggiungete la farina, mescolate bene e continuate la cottura a fuoco moderato.

Nel frattempo sbriciolate il pan carré in una terrina e coprire le molliche con un po’ di panna. Quando saranno ben impregnate, setacciatele sopra gli spinaci e mescolate con cura.

A questo punto unite al composto di spinaci l’uvetta strizzata, i pinoli, gli amaretti sbriciolati e l’emmental grattugiato.

Sbattete energicamente l’uovo con la panna rimasta e versate tutto sugli spinaci, che lascerete sul fuoco il tempo di legare gli ingredienti.

 

  • Cuocete le tortine

Aggiustate di sale, quindi versate il composto negli stampi che avrete imburrato e cosparso di pangrattato.

Spolverizzate la superficie con il pangrattato e infornate per 40 minuti.

 


Ti è piaciuta questa ricetta? Scopri gli altri piatti a base di Verdure proposti da A Tea for Two!

Tortino di riso e spinaci: s.o.s in cucina

Il tortino di riso e spinaci è una delle mie ricette s.o.s.: avete presente le volte in cui vi trovate davanti ai fornelli e non avete avuto il tempo di fare la spesa?

Il tortino di riso e spinaci è la soluzione semplice e veloce per le emergenze, perché richiede degli ingredienti che di solito abbiamo già in casa. In più è un piatto saporito che si presenta benissimo, quindi se avete ospiti a sorpresa non fatevi prendere dal panico… accendete il forno e via!

Tortino di riso e spinaci

INGREDIENTI per 2 persone

  • 100 g riso
  • 200 g spinaci (anche surgelati se siete in emergenza “non ho fatto la spesa”)
  • 1 uovo
  • grana grattugiato
  • noce moscata
  • burro
  • sale
  • pan grattato

 

  • Preparate il riso

Lessare il riso in acqua salata, scolatelo ancora al dente e conditelo con 15 g di burro.

Nel frattempo accendete il forno e portatelo a 200°.

 

  • Preparate gli spinaci

Lavate gli spinaci e bolliteli in acqua salata (se sono surgelati bolliteli direttamente) per 5/6 minuti.

Scolateli e strizzateli bene, quindi saltateli in padella con 10 g di burro e un cucchiaino raso di pan grattato.

 

  • Preparate il tortino

Mescolate gli spinaci con il riso. Aggiungete una bella grattugiata di noce moscata, l’uovo, 1 cucchiaio abbondante di grana e un’altra punta di burro.

Dividete il composto nelle terrine imburrate, aggiungete qualche fiocchetto di burro, una spolverata di grana e una di pan grattato, quindi infornate per 20 minuti.

La rosticceria mignon, gustosa anima siciliana

La rosticceria mignon, in Sicilia, è sinonimo di bontà. Dolce e fragrante come una brioche, ma arricchita da un cuore di formaggio e salumi, è una tradizione di ogni bar dell’Isola che si rispetti.

La rosticceria mignon, una volta pronto l’impasto, è assai poliedrica: ci si può sbizzarrire con i ripieni, prepararla di forme e dimensioni diverse, e servirla a proprio piacimento come golosa merenda o pranzo con gli amici.

Rosticceria mignon

INGREDIENTI per 12 pezzi di media grandezza

  • 250 g di farina 00
  • 25 g di zucchero
  • 1 punta di cucchiaio di sale
  • 125 ml d’acqua
  • 1 bustina di lievito di birra (o un panetto da 25 g di lievito di birra fresco)
  • 25 g di strutto
  • un po’ di latte
  • semi di sesamo

 

Per il ripieno qui indicato:

  • 100 g di prosciutto cotto
  • 1 mozzarella
  • 100 g di scamorza affumicata
  • 100 g di speck
  • 100 g di ricotta
  • 200 g di spinaci
  • 50 g di fontina

 

  • Preparate l’impasto

Sciogliete il lievito nell’acqua, quindi aggiungete gli altri ingredienti che servono per preparare l’impasto e lavorateli con cura, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica.

Mettete l’impasto a riposare coperto da un canovaccio per 1-2 ore (il tempo di lievitazione dipende dalla stagione e dalla temperatura: d’inverno e con una temperatura bassa vi occorrerà più tempo), finché non avrà triplicato il suo volume.

Rosticceria mignon

 

  • Preparate il ripieno

Cuocete gli spinaci in acqua leggermente salata, scolateli e strizzateli, quindi tritateli grossolanamente.

Fate scolare la mozzarella e la ricotta.

Unite gli spinaci alla ricotta e alla fontina tagliata a pezzetti, amalgamate bene e mettete da parte.

Quindi affettate la mozzarella e la scamorza, avvolgete la mozzarella con il prosciutto cotto e la scamorza con lo speck.

 

  • Riempite i pezzi di rosticceria

Passato il tempo di lievitazione dell’impasto, adagiatelo su un piano infarinato. Passate la farina anche sulle mani, staccate un pezzo di impasto e lavoratelo per allargarlo. Quando avrete un cerchio di circa 10 cm di diametro, mettete al centro un pezzo di mozzarella avvolto nel prosciutto, quindi chiudete la pasta con attenzione, bagnando il bordo con un po’ d’acqua per farlo aderire meglio. Farcite allo stesso modo altri tre pezzi, quindi preparate quattro pezzi con il ripieno di scamorza e speck, e completate con altri quattro pezzi riempiti con l’impasto di spinaci e ricotta. Potete dare forme diverse ai pezzi di rosticceria a seconda del ripieno.

Sistemate i pezzi sulla leccarda o su una teglia da pizza rivestite da carta forno, facendo attenzione a lasciare un po’ di spazio tra l’uno e l’altro. Coprite nuovamente con lo strofinaccio e lasciate riposare per mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo a 230°.

 

  • Cuocere la rosticceria mignon

Versate un po’ di latte in una ciotola e spennellate i pezzi. Ricopriteli con i semi di sesamo, quindi infornateli per circa 10 minuti. Sfornateli quando saranno ben dorati e servite.

Rosticceria mignon


Volete provare un’altra delizia regionale? Scoprite la ricetta delle Tigelle!

Emilia Dreamin’: tigelle e dintorni

Le tigelle mangiate a Bologna e a Reggio Emilia, io ancora me le sogno la notte! Sono parte di un gioioso (e goloso) ricordo legato a un bellissimo viaggio in questa splendida regione italiana.

Preparate le tigelle per me è stato quasi un banco di prova. Per cucinare al meglio un piatto tipico, devi essere nato nella terra a cui esso appartiene. Ogni cuoco ha un legame non scritto con i piatti della sua tradizione, possiede un gusto e un istinto innati che lo guidano al di là della ricetta. Ma se sei siciliana e hai nostalgia delle tigelle, non ti resta che rimboccarti le maniche e tentare!

Tigelle

INGREDIENTI per circa 15 tigelle

  • 125 g di farina 0
  • 250 g di farina 00
  • 150 g di latte
  • 100 g d’acqua
  • 30 g di burro
  • 25 g di olio d’oliva
  • 1,5 g di lievito di birra secco
  • ½ cucchiaino di sale

 

  • Preparate l’impasto

Miscelate tutte le polveri (le due farine, il lievito e il sale), quindi aggiungete il burro e iniziate a impastare. Man mano proseguite con il latte, l’olio e l’acqua.

Impastate con cura fino a ottenere un panetto compatto e omogeneo.

 

  • Fate lievitare (vi occorrono circa 12 ore!)

Mettete il panetto in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2/3 ore. Quindi spostatelo in frigorifero, dove dovrà riposare per almeno 8 ore.

 

  • Preparate le tigelle

Infarinate il piano di lavoro e il matterello, quindi stendete la pasta fino a darle uno spessore di 5 mm.

Ritagliate le tigelle con un coppapasta (io ne ho usato uno da 9 cm di diametro), adagiatele su un foglio di carta forno e lasciatele riposare per 20 minuti.

A questo punto ponetele su una padella antiaderente ben calda e cuocetele 4/5 minuti per lato. Toglietele dal fuoco ben cotte e dorate.

Le tigelle sono pronte per essere portate a tavola, possibilmente coperte da un canovaccio per conservarne il calore e la fragranza.

 

  • Come ho accompagnato le mie tigelle
Le tigelle sono versatili e potete accompagnarle con ciò che preferite: salumi, formaggi, creme. Io ho scelto del prosciutto San Daniele, della mortadella e del salmone affumicato, che ho affiancato a queste creme:
  • Gorgonzola e noci (sminuzzate 3/4 noci e mescolatele a 50 g di gorgonzola, mescolando fino a ottenere una crema condita in modo omogeneo)
  • Paté di olive verdi (frullate 100 g di olive verdi, 25 g di olio d’oliva, uno spicchio d’aglio e un peperoncino piccante)
  • Crema di stracchino e spinaci (sbollentate un mazzetto di spinaci in acqua leggermente salata, scolateli, strizzateli bene e frullateli; mescolateli a 100 g di stracchino e 25 g di parmigiano grattugiato)