Tartellette da incubo alla ricotta

Le tartellette da incubo alla ricotta fanno parte del mio “Hallowen Night Menu”.

Le tartellette da incubo alla ricotta sono un omaggio a uno dei miei personaggi preferiti, Jack di Nightmare before Christmas, ma il sapore è un trionfo di gusto mediterraneo!

Tartellette da incubo alla ricotta

INGREDIENTI per 6 tartellette

  • 115 g di farina
  • 25 g di amido di mais
  • 55 g di burro freddo
  • sale
  • acqua fredda
  • una ventina di olive nere
  • 25 g di pomodori secchi
  • 25 g di parmigiano grattugiato
  • 170 g di ricotta
  • 45 g di yogurt greco
  • 1 albume
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale
  • timo

 

  • Preparate le tartellette

Mescolate in una ciotola la farina, l’amido di mais e un pizzico di sale
Tagliate il burro a pezzettini e aggiungetelo al mix di farina. Cominciate a mescolare con le mani fino a ottenere un composto sabbioso.
Aggiungete quindi l’acqua fredda poco alla volta, finché l’impasto non diventa liscio e si stacca facilmente dalle mani. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e fate riposare in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo portate il forno a 200°.
Quando la pasta si sarà rassodata, spolverizzate un piano con la farina e stendetela con un matterello.
Ricavatene dei dischi e disponeteli in stampi oleati.

 

  • Preparate il ripieno

Mettete da parte 6 olive e sminuzzate le altre.
Tagliate a fettine sottili il pomodoro e mettetele sul fondo delle tartellette insieme al trito di olive.
Cospargete le tartellette di timo e di parmigiano e infornate per 12 minuti.
Nel frattempo sbattete l’albume in una ciotola, quindi aggiungete la ricotta, lo yogurt, l’aglio tritato e un pizzico di sale. Mescolate con cura, quindi riempite le tartellette con il composto riempiendole fino all’orlo.
Infornate ancora per 20 minuti.

 

  • Decorate le tartellette

Nell’attesa prendete le 6 olive messe da parte.
Dalle due stremità ricavate gli occhi, quindi eliminate il nocciolo e tagliate la parte centrale dell’oliva a fettine sottilissime.
Sfornate le tartellette e, con l’aiuto di una pinza da cucina, realizzate la faccia di Jack.

Servite subito, oppure riscaldatele 5 minuti in forno caldo prima di portarle in tavola.

 


L’idea di questa buonissima ricetta è di: Snixy Kitchen ^_^
L’intero “Halloween Night Menu” di A Tea for Two lo trovate QUI!

Tortelloni di gambero con crema di zucchine, l’idea per la domenica

I tortelloni di gambero con crema di zucchine richiedono un po’ di pazienza e un pizzico di manualità, soprattutto per quel che riguarda la pulizia dei gamberi e la preparazione della pasta. Ma non preoccupatevi, sarete ampiamente ricompensati!

I tortelloni di gambero con crema di zucchine sono l’idea vincente per un primo originale, con il quale sorprendere i vostri commensali e sfoggiare le vostre abilità culinarie. E poi, volete mettere la soddisfazione di preparare da soli un’originalissima pasta ripiena?

Tortelloni di gambero con crema di zucchine

INGREDIENTI per 2 persone

  • 100 g di farina
  • 1 uovo
  • 300 g di gamberi freschi
  • 150 g di zucchine
  • 1 scalogno
  • qualche foglia di basilico
  • qualche foglia di menta
  • olio
  • sale
  • pepe

 

  • Preparate i gamberi

Lavate i gamberi sotto l’acqua fredda, quindi cominciate a sgusciarli. Iniziate staccando la testa, quindi rimuovete le zampette e a questo punto, spingendo leggermente dalla coda, il gambero verrà facilmente fuori dal suo guscio. Con l’aiuto di uno stuzzicadenti incidete il dorso del gambero ed eliminate il filetto nero.

Prendete 20 gamberi e metteteli in un ciotolina. I gamberi restanti potete riporli in frigo in attesa di utilizzarli per il condimento.

Nella ciotolina con i 20 gamberi aggiungete olio sufficiente per coprirli, pepe, foglie di basilico e foglie di menta.

Lasciate i gamberi a marinare per almeno un’ora.

 

  • Preparate gli ingredienti e la pasta

Nell’attesa predisponete gli ingredienti per il condimento: sminuzzate lo scalogno e tagliate la zucchina a listerelle sottili.

Quindi passate alla pasta: create una montagnetta con la farina, schiudetevi un uovo al centro e cominciate a impastare. Continuate finché non otterrete un panetto omogeneo ed elastico.

A questo punto raccomandatevi mentalmente a tutte le massaie emiliane passate, presenti e future, e iniziate a stendere la pasta, infarinando bene il piano e il matterello. Quando la pasta sarà sottilissima ritagliate 20 quadrati.

Prendete i gamberi marinati, e mettere un gambero al centro di un quadrato di pasta. Chiudete il quadrato lungo la diagonale, ottenendo un triangolo, cui farete aderire bene i bordi. Ripiegate indietro la punta del triangolo e unite insieme le due basi, formando un tortellone (ovviamente non siete obbligati a fare dei tortelloni, se preferite potete semplicemente ripiegare la pasta in due e formare dei ravioli, fate solo attenzione a chiuderli bene).

 

  • Preparate il condimento e completate il piatto

Mettete a bollire l’acqua per la pasta.

In una padella scaldate un po’ olio e fate appassire lo scalogno. Quindi aggiungete le listerelle di zucchine e fatele saltare per qualche minuto. Aggiungete i gamberi che avevate messo da parte e continuate la cottura  per qualche altro minuto.

Togliete dal fuoco e mettete da parte qualche gambero e qualche listerella di zucchina che serviranno per decorare il piatto.

Mettete il resto nel mixer, aggiungete 2/3 mestoli di acqua di cottura e frullate. Rimettete il composto nella padella e aggiustate di sale se necessario.

Nel frattempo cuocete i tortelloni. Quando saranno venuti a galla, prendeteli con la schiumarola e metteteli nella padella, quindi mescolateli delicatamente con il condimento.

Impiattate e decorate con i gamberi, le zucchine e una spolverata di pepe.

Tortelloni di gambero con crema di zucchine
Ed ecco il ripieno dei nostri tortelloni!

Se ti è piaciuta questa ricetta, scopri gli altri piatti di Pasta o di Pesce di A Tea for Two!

La rosticceria mignon, gustosa anima siciliana

La rosticceria mignon, in Sicilia, è sinonimo di bontà. Dolce e fragrante come una brioche, ma arricchita da un cuore di formaggio e salumi, è una tradizione di ogni bar dell’Isola che si rispetti.

La rosticceria mignon, una volta pronto l’impasto, è assai poliedrica: ci si può sbizzarrire con i ripieni, prepararla di forme e dimensioni diverse, e servirla a proprio piacimento come golosa merenda o pranzo con gli amici.

Rosticceria mignon

INGREDIENTI per 12 pezzi di media grandezza

  • 250 g di farina 00
  • 25 g di zucchero
  • 1 punta di cucchiaio di sale
  • 125 ml d’acqua
  • 1 bustina di lievito di birra (o un panetto da 25 g di lievito di birra fresco)
  • 25 g di strutto
  • un po’ di latte
  • semi di sesamo

 

Per il ripieno qui indicato:

  • 100 g di prosciutto cotto
  • 1 mozzarella
  • 100 g di scamorza affumicata
  • 100 g di speck
  • 100 g di ricotta
  • 200 g di spinaci
  • 50 g di fontina

 

  • Preparate l’impasto

Sciogliete il lievito nell’acqua, quindi aggiungete gli altri ingredienti che servono per preparare l’impasto e lavorateli con cura, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica.

Mettete l’impasto a riposare coperto da un canovaccio per 1-2 ore (il tempo di lievitazione dipende dalla stagione e dalla temperatura: d’inverno e con una temperatura bassa vi occorrerà più tempo), finché non avrà triplicato il suo volume.

Rosticceria mignon

 

  • Preparate il ripieno

Cuocete gli spinaci in acqua leggermente salata, scolateli e strizzateli, quindi tritateli grossolanamente.

Fate scolare la mozzarella e la ricotta.

Unite gli spinaci alla ricotta e alla fontina tagliata a pezzetti, amalgamate bene e mettete da parte.

Quindi affettate la mozzarella e la scamorza, avvolgete la mozzarella con il prosciutto cotto e la scamorza con lo speck.

 

  • Riempite i pezzi di rosticceria

Passato il tempo di lievitazione dell’impasto, adagiatelo su un piano infarinato. Passate la farina anche sulle mani, staccate un pezzo di impasto e lavoratelo per allargarlo. Quando avrete un cerchio di circa 10 cm di diametro, mettete al centro un pezzo di mozzarella avvolto nel prosciutto, quindi chiudete la pasta con attenzione, bagnando il bordo con un po’ d’acqua per farlo aderire meglio. Farcite allo stesso modo altri tre pezzi, quindi preparate quattro pezzi con il ripieno di scamorza e speck, e completate con altri quattro pezzi riempiti con l’impasto di spinaci e ricotta. Potete dare forme diverse ai pezzi di rosticceria a seconda del ripieno.

Sistemate i pezzi sulla leccarda o su una teglia da pizza rivestite da carta forno, facendo attenzione a lasciare un po’ di spazio tra l’uno e l’altro. Coprite nuovamente con lo strofinaccio e lasciate riposare per mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo a 230°.

 

  • Cuocere la rosticceria mignon

Versate un po’ di latte in una ciotola e spennellate i pezzi. Ricopriteli con i semi di sesamo, quindi infornateli per circa 10 minuti. Sfornateli quando saranno ben dorati e servite.

Rosticceria mignon


Volete provare un’altra delizia regionale? Scoprite la ricetta delle Tigelle!

Emilia Dreamin’: tigelle e dintorni

Le tigelle mangiate a Bologna e a Reggio Emilia, io ancora me le sogno la notte! Sono parte di un gioioso (e goloso) ricordo legato a un bellissimo viaggio in questa splendida regione italiana.

Preparate le tigelle per me è stato quasi un banco di prova. Per cucinare al meglio un piatto tipico, devi essere nato nella terra a cui esso appartiene. Ogni cuoco ha un legame non scritto con i piatti della sua tradizione, possiede un gusto e un istinto innati che lo guidano al di là della ricetta. Ma se sei siciliana e hai nostalgia delle tigelle, non ti resta che rimboccarti le maniche e tentare!

Tigelle

INGREDIENTI per circa 15 tigelle

  • 125 g di farina 0
  • 250 g di farina 00
  • 150 g di latte
  • 100 g d’acqua
  • 30 g di burro
  • 25 g di olio d’oliva
  • 1,5 g di lievito di birra secco
  • ½ cucchiaino di sale

 

  • Preparate l’impasto

Miscelate tutte le polveri (le due farine, il lievito e il sale), quindi aggiungete il burro e iniziate a impastare. Man mano proseguite con il latte, l’olio e l’acqua.

Impastate con cura fino a ottenere un panetto compatto e omogeneo.

 

  • Fate lievitare (vi occorrono circa 12 ore!)

Mettete il panetto in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2/3 ore. Quindi spostatelo in frigorifero, dove dovrà riposare per almeno 8 ore.

 

  • Preparate le tigelle

Infarinate il piano di lavoro e il matterello, quindi stendete la pasta fino a darle uno spessore di 5 mm.

Ritagliate le tigelle con un coppapasta (io ne ho usato uno da 9 cm di diametro), adagiatele su un foglio di carta forno e lasciatele riposare per 20 minuti.

A questo punto ponetele su una padella antiaderente ben calda e cuocetele 4/5 minuti per lato. Toglietele dal fuoco ben cotte e dorate.

Le tigelle sono pronte per essere portate a tavola, possibilmente coperte da un canovaccio per conservarne il calore e la fragranza.

 

  • Come ho accompagnato le mie tigelle
Le tigelle sono versatili e potete accompagnarle con ciò che preferite: salumi, formaggi, creme. Io ho scelto del prosciutto San Daniele, della mortadella e del salmone affumicato, che ho affiancato a queste creme:
  • Gorgonzola e noci (sminuzzate 3/4 noci e mescolatele a 50 g di gorgonzola, mescolando fino a ottenere una crema condita in modo omogeneo)
  • Paté di olive verdi (frullate 100 g di olive verdi, 25 g di olio d’oliva, uno spicchio d’aglio e un peperoncino piccante)
  • Crema di stracchino e spinaci (sbollentate un mazzetto di spinaci in acqua leggermente salata, scolateli, strizzateli bene e frullateli; mescolateli a 100 g di stracchino e 25 g di parmigiano grattugiato)