Un Halloween a tutta zucca!

Halloween. All Hallows’ Eve. La notte più oscura e insieme più divertente dell’anno. E noi di A Tea for Two non potevamo farcela scappare!

Diciamolo pure: anche se non è una festa della nostra tradizione, Halloween ci piace un sacco. Perché ci permette, ancora una volta di essere creativi e di sbizzarrirci in cucina! Per cominciare, vi proponiamo un menù “a tutta zucca”, ovvero tre portate che potete realizzare utilizzando la polpa di un unico frutto.

Halloween a tutta zucca

La zucca è un ingrediente usato e apprezzato nella cucina di tantissime culture, non ultima di quella italiana.

In effetti questa pianta ci regala tanto: non solo il frutto, ma anche i semi e i fiori sono protagonisti di tantissimi piatti deliziosi. E la polpa di zucca è anche estremamente versatile: fritta, al forno, al vapore, come condimento o come ripieno, gli usi e le modalità di cottura sono davvero svariati.

Però in questi giorni, in prossimità della notte di Halloween, la zucca assume un ulteriore aspetto nel nostro immaginario, e diventa il ghigno di Jack O’ Lantern, che nella tradizione anglosassone protegge dagli spiriti maligni.

Così ho pensato a questo menù “a tutta zucca”, ovvero tre portate che potete cucinare utilizzando l’interno di una zucca, che dovete preventivamente svuotare e ripulire:

Eccovi la lista della spesa per questo menù di Halloween:

  • 1 zucca
  • 50 g di lenticchie rosse
  • 300 g di vitello
  • 100 g di pomodori secchi
  • 2 peperoncini piccanti (a piacere)
  • 150 g di fagioli in scatola
  • 150 g di spinaci
  • 1 e 1/2 cipolla
  • 1 carota media
  • 1 uovo
  • 33 g di uva sultanina
  • 66 g di farina 00
  • 3 g di polvere lievitante
  • 66 g di formaggio spalmabile tipo Philadephia
  • una manciata di noci pecan
  • la buccia grattugiata di un’arancia
  • 1 spicchio d’aglio
  • foglie di timo
  • qualche fetta di pan carré
  • 750 ml di brodo vegetale
  • olio d’oliva
  • olio di girasole
  • sale
  • pepe
  • zucchero
  • zucchero di canna
  • 28 g di zucchero a velo
  • un pizzico di bicarbonato di sodio
  • salsa Worcestershire
  • panna acida
  • qualche goccia di estratto di vaniglia

Io ho poi utilizzato la zucca – ben lavata e asciugata – per servire lo stufato, ma potete anche decidere di intagliarla e di utilizzarla come decorazione. In questo video, per esempio, trovate un buon tutorial:

 


Volete un tavola tutta a tema? Scoprite l’Halloween Night Menu di A Tea for Two !

Sherbeth X, festa di colore e gusto alla scoperta del gelato artigianale

Abbiamo passato gli ultimi due giorni a girovagare nella colorata allegria di Sherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale – quest’anno giunto alla sua decima edizione! – che si svolge a Palermo. Una lunga, piacevolissima passeggiata che ci ha condotti dall’imponente Teatro Massimo fino alla splendida Cattedrale, e ritorno.

Prima di parlare nel dettaglio di questo Sherbeth X, una premessa è d’obbligo: abbiamo provato 18 gusti di gelato e, a prescindere dalla nostra selezione del cuore, tutti – ma proprio tutti! – i prodotti assaggiati erano strepitosi. Partiamo quindi da una base di altissima qualità: ogni gelato aveva una sua peculiarità, una nota speciale, una ricercatezza che lo innalzava al di sopra degli standard.

Ciò che segue è l’elenco dei 5 cinque gelati che abbiamo preferito, in base a una scelta del tutto personale, legata al nostro gusto e ai nostri orientamenti culinari. A prescindere dalla nostra classifica, quindi, se siete a Palermo e dintorni, non esitate: oggi siete ancora in tempo per scoprire le novità dei maestri gelatieri di tutto il mondo!

Per iniziare, vi presento tutti i gusti di gelato provati quest’anno allo Sherbeth:

Sherbeth X

Malga Gelato – Nonoichi – Giappone: Cioccolato Shok; Gelato Boutique – San Paolo – Brasile: Amazzonia Infinita (Açaí e Cocco)Gelateria Basium – Civitanova Marche (MC) – Marche: Fior di Miele e Polline con Grue di Cacao; Gelateria Risunomori – Abashiri (HOKKAIDO) – Giappone: Abissi del MareBar Gelateria Mincuccio – Palagiano (TA) – Puglia: Melograno, Lime e Zenzero CanditoFonte Del Gelato – Fucecchio (FI) – Toscana: Pane e FichiPuro Gelato – Heidelberg – Germania: Golden Milk (Curcuma, Miele e Pinoli Tostati); I Fenu – Cagliari – Sardegna: Gelato all’Abbardente ed ElicrisoBar Duomo – L’Aquila – Abruzzo: Liquirizia di Atri e Menta Piperita; Gelateria Blue Moon – Donnalucata Scicli (RG) – Sicilia: Carruba; Greed Avidi Di Gelato – Frascati (RM) – Lazio: Burro delle Madonie con Marmellata di Bergamotto di Reggio Calabria e Marmellata di Arance Bionde di SiciliaL’albero Dei Gelati – New York – Stati Uniti: Chiffon CakeGelato & Co – Isole Cayman: Ibiscus – Flor del CaribeIl Dolce Sogno – Castellanza (VA) – Lombardia: Emozioni di Criollo e Petali di RosaEiscafé De Rocco – Schwabach – Germania: Tributo alla Serenissima: Sorbetto all’Uva Fragola con Noci Caramellate alla Zoldana; Gelateria Quattro Panchine – Yokohama – Giappone: Sakura (con Fiori di Ciliegio e Cioccolata Bianca); Osteria Hubenbauer – Trentino – Alto Adige: Cuore di Castagne variegato al CioccolatoOpera Prima – Augusta (SR) – Sicilia: Sorbetto al Pomodoro di Pachino e Basilico.

 

Ed ecco la selezione di A Tea for Two… e credetemi, è stata davvero dura non inserirne alcuni!

5. Sofisticato e profumato: Emozioni di Criollo e Petali di Rosa (Lombardia, Italia)

La delicata essenza di rose è quella che subito colpisce sia il naso che il palato, conquistandovi immediatamente. A fare da contrasto al sapore floreale interviene il gusto intenso della grue di criollo, un fava di cacao fra le più rare al mondo, da una qualità mai ibridata. Da annusare e gustare con lentezza.

Lucia Sapia – Il Dolce Sogno

 

4. Comfort… Ice-cream: Pane e fichi (Toscana, Italia)

La merenda campagnola, la merenda sana che la nonna ci preparava da bambini, trasformata in gelato. Il fico di Carmignano, oggi presidio Slow Food, abbraccia il pane toscano per realizzare questo gusto davvero avvolgente. Un vero e proprio “Comfort ice-cream”.

Ilaria Scarselli  – La fonte del gelato

 

3. Una delicata sorpresa: Fior di Miele e Polline con Grue di Cacao (Marche, Italia)

Temevamo che fosse troppo dolce, invece questo gelato ha rivelato un equilibrio di sapori perfetto. In più, quando al palato arrivano il polline e la grue di cacao, sapientemente miscelati al gelato, la goduria va alle stelle. Per chi vuole farsi sorprendere.

Nicola Paparini – Gelateria Basium

 

2. Tutto al posto giusto: Golden Milk (Germania)

Tutto al posto giusto, e anche di più! Il sapore intenso e speziato della curcuma, la delicata dolcezza del miele e, tra una cucchiaiata e l’altra, la sorpresa dei pinoli tostati. Un gelato eccezionale per il suo colore intenso e per il mix particolare. Non abbiate paura di osare!

Gianni Piucco – Puro Gelato

 

1. And the winner is… Amazzonia infinita! (Brasile)

Un mix tra due gelati, con un risultato davvero super! Un sorbetto di Açai, rinfrescante e delizioso frutto amazzonico, con note di gelso e di olivo selvatico, viene miscelato sul momento con un cremoso gelato di cocco-tapioca, creando un equilibrio perfetto, un gelato dolce ma mai stucchevole. Da non perdere!

Marcia Garbin – Gelato Boutique

 

E per concludere…

… il nostro outsider: Sorbetto al Pomodoro di Pachino e Basilico (Sicilia, Italia)

Questo sorbetto è stata una vera bomba… il sapore del Pachino esplode in bocca, seguito dalla fresca nota del basilico. Tuttavia, tra tutti i gusti provati, questo è stato l’unico “gelato-non gelato”. Non lo si può considerare un dessert, ma un favoloso ingrediente da affiancare a un secondo piatto particolare per sostituire la classica insalata di pomodorini.

Salvatore Agnello – Opera Prima